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Contiamo le ossa
Annalisa Cretella, N. 8/9 agosto/settembre 2003

Nuove prospettive si stanno aprendo per rispondere alla crescente domanda di trapianti e innesti nel nostro Paese. Dopo il Rizzoli di Bologna e il Careggi di Firenze, anche presso l’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano sarà realizzata una nuova banca dell’osso di riferimento regionale. Ce ne parla la responsabile, dottoressa Maristella Farè.

Catania nella “rete di sorveglianza”
Angelo Torrisi, N. 8/9 agosto/settembre 2003

La Sicilia entra nella lista italiana dei Registri Tumori. A rappresentarla ci pensa la città di Catania, con l’istituzione di una nuova rete di sorveglianza di tutti i tipi di neoplasia. Questo strumento si conferma prezioso e dinamico per il controllo dei dati epidemiologici. Ne parliamo con il dottor Melchiorre Fidelbo, medico di medicina generale e coordinatore del comitato scientifico del nuovo Registro Tumori.

Screening prostatico: giusto o sbagliato?
Dario Vascellaro, N. 8/9 agosto/settembre 2003

Uno dei nemici più temuti dalla popolazione maschile è il carcinoma della prostata che, dopo i tumori del polmone e del colonretto, rappresenta la neoplasia più frequente. Tra gli strumenti diagnostici a disposizione c’è il test del PSA, una metodica ultimamente contestata da alcune Società scientifiche di medicina generale. Vediamone i motivi.

I pro e contro delle terapie ormonali
Minnie Luongo, N. 8/9 agosto/settembre 2003

Ancora dopo 50 anni dalla nascita, l’uso della pillola contraccettiva suscita grossi timori nelle donne italiane. Oltre agli effetti collaterali indesiderati resta la paura di assumere ormoni che favoriscano l’insorgenza di alcuni tipi di tumori. Il professor Antonio Cianci, dell’Università di Catania, e il professor Gian Benedetto Melis, dell’Università di Cagliari, ci aiutano a dissipare i nostri timori.

Carcinoma mammario: la grande sfida
Monica Melotti, N. 8/9 agosto/settembre 2003

Tumore del seno. Per le donne una delle sfide più difficili da affrontare nella vita. I numeri sull’incidenza ci definiscono uno dei Paesi più colpiti dalla malattia. Per questo la ricerca impiega grandi risorse, ogni anno, in questa lotta continua alla neoplasia. Grandi progressi hanno portato a un miglioramento della sopravvivenza. E oggi, l’oncologia può disporre di nuovi trattamenti mirati. Prevenzione Tumori ve li presenta.

In primo piano: i tumori gastrici
Cristina Mazzantini, N. 8/9 agosto/settembre 2003

Al 50° Congresso Internazionale sui tumori gastrici tenutosi a Roma hanno preso parte oltre 1000 medici oncologi. Il presidente, professor Eugenio Santoro, direttore del dipartimento di patologia del polo oncologico Regina Elena, e il professor Alfredo Garofalo, primario del dipartimento di oncologia chirurgica presso il S. Cammillo-Forlanini, hanno presentato le nuove strategie diagnostiche, chirurgiche e di prevenzione nella cura di questa neoplasia.

Sulle ali dell’informazione
Mariagrazia Villa, N. 8/9 agosto/settembre 2003

Il GICO (Gruppo per lo studio dell’Informazione e della Comunicazione in Oncologia) è un gruppo di lavoro multidisciplinare, che si occupa dell’informazione e della comunicazione in ambito oncologico.Da poco si è concluso uno studio finalizzato a migliorare il servizio d’informazione nei reparti oncologici italiani. Vediamo di cosa si tratta.

Ceniamo al cinema
Cristina Sampiero, N. 6/7 giugno/luglio 2003

Ricette d’amore, Chocolat, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, Come l'acqua per il cioccolato… Quanti sono, nello scenario internazionale, i film dedicati ai piaceri della tavola, del gusto. Come in un banchetto, vi presentiamo alcune “specialità” da assaporare in occasione della prossima cena con gli amici.

Presentiamo “Sottovoce”
Dario Vascellaro, N. 6/7 giugno/luglio 2003

Nell’ambito del Progetto per l’umanizzazione degli ospedali, voluto dall’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, presentiamo “Sottovoce”, l’associazione che opera presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e che si propone di aiutare i pazienti ricoverati e i loro famigliari reclutando e formando personale volontario da inserire nei vari reparti dell’Istituto. Numerose le iniziative messe in atto con l’obbiettivo di offrire ai pazienti materiale di supporto in grado di chiarire dubbi sulla propria esperienza di malattia e di offrire spunti di riflessione.

Il lavaggio antitumore
Annalisa Cretella, N. 6/7 giugno/luglio 2003

La sigla C.I.I.P. indica una nuova tecnica per la cura di alcuni tumori: gastrointestinale, ovarico e polmonare. La chemioipertermia intraperitoneale, questo il nome completo, unisce all’intervento chirurgico una particolare chemioterapia, con la quale si “lavano” gli organi colpiti. I dettagli ce li fornisce il dottor Marcello Deraco, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.


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