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UGI, Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini

Minnie Luongo, N. 11 novembre 2010

Occuparsi dei tumori che colpiscono i bambini richiede una marcia in più. Di determinazione e sensibilità al tempo stesso. Requisiti che certo non sono mancati, nel 1980, ai fondatori dell’UGI. Ne parliamo con il suo attuale presidente Franco Sarchioni.

Un’impresa ardua, la vostra.
Sì, specie 30 anni fa, quando le terapie non erano avanzate come quelle oggi disponibili e ci toccava assistere alla perdita di tanti piccoli malati di tumore… Ma questo, caso mai, ha rappresentato un motivo in più per creare un’Associazione (oggi Onlus) che sostenesse ogni iniziativa volta a migliorare l'assistenza medica e sociale dei bambini affetti da cancro. Ecco perché eliminare i pregiudizi su questa malattia e rendere consapevoli le istituzioni dei ritardi e delle “storture” che ostacolano una più efficiente e umana terapia del tumore sono sempre state le nostre primarie esigenze.

Nello specifico?
L’UGI fa parte della FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica - www.fiagop.it), che è l’unico interlocutore sul piano nazionale di tutte le Associazioni aderenti.
UGI nasce nel 1980, all'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, per iniziativa di un gruppo di genitori, protagonisti della dolorosa esperienza della malattia oncologica di un bimbo.
Contiamo sull'impegno costante di oltre 130 volontari attivi nei reparti di Oncologia ed Ematologia, degenza e day-hospital, i quali offrono conforto e assistenza ai bambini e ai genitori con la presenza in reparto, sostegno nel contatto con i servizi socio-assistenziali, accoglienza in alloggio per chi proviene da altre regioni.
Presenti nell'arco di tutta la giornata, i volontari si dedicano all'intrattenimento dei bambini con diverse attività di animazione: giochi, letture di fiabe, pittura su ceramica. Ma ci sono anche i clown, per introdurre in reparto un po' di allegria. Alcuni insegnanti volontari seguono l'attività scolastica dei bambini a casa e offrono la loro disponibilità per aiutare i giovani pazienti a rimanere al passo con gli studi.

Ma l’attività dell’UGI comprende molto altro.
Esatto. Dal 2006 l’Associazione ospita gratuitamente - presso i 22 appartamenti di Casa UG I- “Stazione Regina”, bambini e ragazzi in terapia e le loro famiglie. Per sintetizzare, le nostre attività riguardano questi settori:

  • assistenza nei reparti ospedalieri e in “Casa UGI”;
  • assistenza economica;
  • assistenza domiciliare;
  • assistenza domiciliare scolastica;
  • sostegno alla ricerca;
  • rapporti con le istituzioni.

E di recente anche un riconoscimento da parte dei radioascoltatori.
Sì, grazie alla Dj Paoletta di RTL 102.5, che ha coinvolto fan e comunità di blogger, UGI è risultata l’Associazione più votata per ricevere in dono una “Renault Be bop” rosa, personalizzata con il logo associativo, da usare per il trasporto dei bambini ospedalizzati e delle famiglie assistite dalla nostra Onlus.

U.G.I.
c/o O.I.R.M. - S.Anna, piazza Polonia 94, 10126 Torino
tel. 011/3135311, fax 011/6634706, ugi@ugi-torino.it
www.ugi-torino.it

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