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Dieta, alimentazione e salute macrobiotica
Cristina Sampiero e Giacomo Fiertler, N. 5 maggio 2002
Uno degli argomenti di maggiore attualità in campo alimentare è la macrobiotica, teoria in questi ultimi tempi alla ribalta, ma in realtà fondata verso gli inizi del 900 dal medico e filosofo Georges Ohsawa (Nyoiti Sahurazawa) nato a Kyoto nel 1893.
Il suo insegnamento fu accolto in tutto il mondo con consensi incondizionati. Fondò centri e scuole di macrobiotica negli Stati Uniti, in Belgio, in Francia e in molti altri Paesi. Morì in un incidente a Tokyo nel 1966, all'età di 74 anni nel pieno vigore fisico e mentale.
Alla base della medicina umana, uno degli aspetti del vivere macrobiotico, c'è il semplice buon senso che, da un lato, dà la possibilità di regolare la nutrizione, leliminazione di eccessi alimentari e le malattie degenerative, dallaltro la salute, larmonia tra ambiente esterno ed interno, lequilibrio mentale.
Il professor Ohsawa, ispirandosi alle implicazioni biologiche che comporta la pratica dello Zen e, soprattutto sulla base della filosofia orientale che considera allorigine di tutto le polarità opposte e complementari dei principi Yin e Yang, espone il fondamentale principio della macrobiotica, che significa grande vitalità, fondata nel concetto che il mondo è sottomesso a due forze antagoniste e complementari: Yin (la forza centrifuga) e Yang (la forza centripeta). Così codificò il mondo vegetale, il mondo minerale, il mondo animale e il mondo umano (ultima espressione del mondo animale) secondo queste due forze. Colui che le conosce può equilibrarle e ricondurre sè stesso allequilibrio naturale che sarebbe proprio delluomo. La macrobiotica, essendo un sistema di vita che si svolge secondo lordine dell'universo, è in grado di riportarci verso un naturale e corretto sviluppo evolutivo.
I presupposti da cui essa parte sono sicuramente validi, come ad esempio limportanza assoluta di cibarsi esclusivamente di cibi freschi e preferibilmente biologici, ma il problema è che oggi si tende a far prevalere il business e il guadagno sui principi, tanto che in moltissimi punti macrobiotici si riscontrano disinformazione e contraddizione con i principi sui quali essa dice di basarsi.
La macrobiotica prevede una dieta vegetariana con prodotti coltivati senza uso di fertilizzanti né di pesticidi, tenendo conto dellequilibrio energetico dei cibi, poiché uno dei punti cardine di tale teoria è che luomo è un prodotto dellambiente.
Le cellule, unità della nostra costituzione, si distruggono e si riproducono senza sosta sempre a spese degli alimenti.
Il fine che si propone la macrobiotica è quello di permettere a tutti di vivere una vita lunga e realizzata: il mezzo principale per ottenere ciò è la ricerca di un tipo di alimentazione che permetta di stabilire un rapporto armonico tra il nostro ambiente interno e quello esterno.
I principi della macrobiotica tendono al raggiungimento della salute, della longevità e della serenità mediante una dieta improntata allassunzione di cibi prodotti e realizzati senza concimi chimici, diserbanti, additivi di sintesi e sostanze di sintesi nonché transgeniche (modificate geneticamente) e un sistema di vita basato sui principi naturali delluniverso.
Si tratta in primis di una filosofia di vita, che rispetta la natura e la persona. A cominciare da sé stessi. Infatti, macrobiotica significa anche terapia spirituale cui si sottopone lindividuo alla ricerca di sé e del senso da dare alla propria vita. Passaggio fondamentale per riuscire a recuperare questi concetti andati persi, è quello di riuscire a capire ed entrare a far parte dellequilibrio naturale delle cose.
La via macrobiotica non è una religione, né una scienza medica, pur avendo elementi e caratteristiche delluna e dellaltra. Essa è piuttosto una via universale basata sul comune buon senso e sull'intuizione naturale, e spesso è praticata da alcune persone in maniera del tutto spontanea.
I cibi vanno preparati a seconda delle diverse esigenze e della salute di ogni singolo individuo in questione. Esistono anche degli appositi corsi per imparare a cucinare cibi macrobiotici.
In questa cucina si applicano al cibo ed allambiente i diversi fattori Yin e Yang per creare dei pasti equilibrati.
La cucina macrobiotica risponde ai seguenti requisiti:
- si dovrebbe mangiare secondo la tradizione;
- si dovrebbe variare la dieta a seconda del clima;
- la dieta dovrebbe variare al cambiamento delle stagioni;
- la dieta dovrebbe variare a seconda del bisogno personale;
- il cibo dovrebbe avere un gusto delizioso ed un aspetto bello e naturale.
La macrobiotica però non vuole cercare una regola valida per tutti. Per la semplice ragione che tale regola non può esistere. Ogni popolazione sviluppa la propria esperienza partendo dalla natura locale, diversa a seconda delle regioni. Dialogando con la natura, imparando dagli errori, tutti potremmo raggiungere un equilibrio.
Affrontare un argomento così vasto e attuale in un unico articolo diventa eccessivo e allo stesso tempo superficiale quindi, rimandiamo il lettore ai prossimi numeri per nuovi articoli sullargomento, nei quali ci ripromettiamo di fornire qualche strumento pratico e di facile applicabilità da offrire a chi avrà voglia di avvicinarsi alla macrobiotica o a chi, semplicemente, saremo riusciti ad incuriosire.
Yin e Yang
Insegna Ippocrate che non basta prevedere la malattia per guarirla, occorre insegnare la salute per conservarla.
Limportanza della prevenzione è nel contribuire a evitare, ritardare o ridurre il rischio di contrarre quelle terribili afflizioni, definite dalla medicina tradizionale, patologie.
Un buon medico può curarci o tentare di farlo, ma solo noi possiamo prendere tutte quelle misure che sono necessarie per ridurre le probabilità che una malattia sinstauri.
Secondo la tradizione orientale, lottimale condizione fisica e psicologica si ottiene equilibrando perfettamente alimenti yin e alimenti yang.
Luniverso è determinato e governato dallalternarsi di due poteri: lo yin, principio femminile, e lo yang, principio maschile. Queste due forze ruotano e si alternano: il centro dello yin è costituito da un nucleo yang, quello dello yang da un nucleo yin e tramite la loro complementarietà si mostrano attraverso tutto ciò che è invisibile e visibile, cosa o essere vivente. La concezione di questo dualismo nasce 6000 anni fa.
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