|
L'asportazione dei melanomi mediante laser CO2
Elena Caranti, N. 7 luglio 1999
Il melanoma è un neo diverso, un nemico insidioso, per cui la prima arma primaria rimane la prevenzione. Non bisogna mai trascurare una macchia sulla pelle comparsa all'improvviso che continua a crescere. È importante quindi imparare a conoscere i propri nei esaminando tutta la pelle con l'aiuto di uno specchio o di un'altra persona. E anche se il neo può essere un vezzo (nel 600 e nel 700 erano molto in voga), oppure un'innegabile segno di bellezza, come quello di Cindy Crawford, può anche rappresentare un campanello, da tenere sotto controllo. "Se si hanno molti nei è consigliabile farsi esaminare da uno specialista almeno una volta l'anno per farsi indicare quali siano quelli da tenere sotto controllo" precisa la dottoressa Maria Teresa Baldini, della Lega Italiana Tumori "Il medico, se dotato di esperienza, può già fare una diagnosi dopo la visita clinica. L'asportazione della lesione costituisce il mezzo terapeutico più valido per i nei a rischi e bisogna sfatare la pericolosità di questi trattamenti, dato che non è assolutamente vero che possano scatenare un processo di trasformazione o facilitare la replicazione dei nevi. Un neo sospetto deve essere asportato in anestesia locale con un'incisione a losanga, a diversi millimetri di distanza dal margine del nero che, pertanto non viene toccato. Il neo rimosso viene poi sottoposto ad esame istologico per poter fare una diagnosi precisa ed assicurare il medico che il neo stesso sia stato completamente asportato. Questo è possibile farlo con il bisturi o mediante l'uso del laser CO2, un laser chirurgico che permette di asportare più facilmente la lesione cutanea, in modo più preciso e meno traumatico. Il laser CO2 emette una fascio di luce che consente di tagliare i tessuti con estrema precisione senza creare danni alle zone circostanti rispetto alle parti da trattare. Vale la pena ricordare che i nei non vanno mai bruciati, quindi non vanno distrutti con la diatermocoagulazione, né con la crioterapia o con la fotocoagulazione". I vantaggi del laser C02 rispetto al bisturi "Il laser ultrapulsato emette una sorgente di energia ad anidride carbonica, che permette di vaporizzare la parte superficiale della cute, eliminando oltre i nei, rughe e cicatrici acneiche" continua la dottoressa Baldini "Il fascio di luce che viene emesso è molto concentrato e permette di tagliare i tessuti con precisione con un minor trauma chirurgico e senza provocare sanguinamento. L'intervento è più rapido, si guarisce più facilmente e con un minimo danno estetico". È possibile anche eliminare macchie e lesioni cutanee, soprattutto quelle legate all'invecchiamento della pelle o ad un eccessiva esposizione solare che molti desiderano rimuovere per fini estetici. Il laser diventa così uno strumento insostituibile che permette di risolvere definitivamente piccoli inestetismi cutanei specialmente localizzati sul volto e sulle mani. Per informazioni sull'applicazione del Laser CO2 potete telefonare al Centro Medicina & Salute tel 02/76001600
Torna ai risultati della ricerca
|