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Il camper delle donne
Annalisa Cretella, N. 11 novembre 1998
Un camper super attrezzato gira per l'Italia invitando le donne a farsi controllare lo stato di salute del seno. Lo scopo è anche di diffondere la cultura della prevenzione mammaria, l'unica cosa davvero efficace contro il tumore femminile più pericoloso. E quando le donne non vanno dal dottore ... il dottore va dalle donne. Potrebbe esser questo lo slogan dell'Associazione per la Lotta ai Tumori al Seno (ALTS). Utilizzando un camper super attrezzato, un vero e proprio ambulatorio mobile di prevenzione importante, e avvalendosi della competenza di operatori specializzati, tra cui una ventina di senologi, l'Alts porta in giro per le piazze italiane il suo contributo e il suo messaggio. I volontari dell'Associazione a bordo di camper effettuano visite senologiche gratuite, insegnano la pratica corretta dell'autopalpazione e soprattutto tentano di diffondere concretamente la cultura della prevenzione, che in questo settore ha un'importanza primaria. "Allo stato attuale - ci racconta il professor Giuseppe Bonagura, presidente dell'Alts - si stima che circa 8 donne su 100 verranno colpite dal cancro mammario nel corso della vita, e che almeno 3 di esse ne moriranno. L'Alts nasce allo scopo di divulgare le conoscenze delle metodiche di prevenzione, terapia e controllo delle malattie del seno, incentivare la realizzazione di strutture socio-sanitarie di senologia e finanziare progetti di ricerca scientifica". Alla base del progetto Camper Donna - continua il professor Bonagura - c'è la volontà di portare, con l'ausilio di un mezzo mobile, gli specialisti senologi è la dove manca ogni struttura adeguata, al fine di attivare un serio programma d'informazione oncologica. Il camper itinerante, attivo dal '93, ha permesso in questi anni a oltre 100 mila donne di essere visitate gratuitamente, e per molte di loro s'è tratto del primo controllo; Infatti, il 45% delle donne salite sul camper non aveva mai fatto una visita senologica. Nei casi in cui c'è il sospetto di carcinoma, sono i volontari dell'Alts a indicare alla donna la procedura da seguire, fissandole un appuntamento presso la Fondazione Pascale di Napoli e restando in contatto con lei fino a ricovero avvenuto. La sede centrale dell'Associazione si trova a Napoli, dove è attiva dal 1986. La sua attività investe l'intero territorio nazionale, avvalendosi anche delle sedi periferiche, costituite a Roma, Palermo e Sorrento. Tumori del seno sono suscettibili di guarigione solo se sono diagnosticati nelle prime fasi della malattia. Se le regioni meridionali hanno un tasso di mortalità maggiore rispetto a quelle del Nord, la causa va individuata nella disinformazione, nella mancanza di una diagnosi precoce. In Italia si registrano ogni anno circa 30 mila nuovi casi di cancro alla mammella e circa 11 mila donne muoiono di questa patologia. Gli studiosi stimano che una donna su dieci si ammala di cancro e che almeno un terzo potrebbe essere salvato con la prevenzione. Rispetto al passato, tuttavia, la situazione è migliorata. Si registra una riduzione significativa della mortalità (del 5-10% a 5 anni). Sono migliorati i mezzi diagnostici quali la mammografia e l'ecografia, ed è aumentato il grado di consapevolezza delle donne circa le regole di preservazione del seno, che consistono nell'autopalpazione mensile, in una visita senologica un volta l'anno tra i 35-40 anni, una mammografia ogni 2 o 3 anni tra i 40 e i 50 anni, mentre dopo i 50 anni siccome il rischio aumenta con il progredire dell'età la mammografia va rifatta ogni anno; Laddove queste norme di prevenzione vengono osservate, la percentuale di guarigione dal tumore mammario è del 90%. Oltre i confini della Campania, il camper ha toccato molti comuni della Calabria, è passato nel Lazio, in Lombardia, Sicilia, Abruzzo e Liguria. E' così che nell'arco di un anno, tra Camper e struttura fissa, l'Alts effettua in media oltre 3 mila visite. "Attraverso il Camper Donna e gli ambulatori delle varie sedi - spiega la vice presidente dell'Alts Liliana Dama - l'associazione svolge un ruolo di supporto alle struttura sanitarie territoriali delle regioni, talora carenti o inesistenti". L'Alts è impegnato anche sul fronte della ricerca epidemiologica. Fa parte del forum di Europa Donna, che riunisce tutte le realtà italiane impegnate nella lotta al cancro al seno. Una convenzione con il sindacato Slp Cisl dell'Ente Poste Italiane ha permesso uno screening senologico sulle donne del settore post-telegrafonici. "Mentre sul fronte dell'educazione - continua Liliana Dama - una campagna di informazione fatta di concerto con il provveditorato agli Studi di Napoli ci ha permesso di arrivare nelle scuole medie superiori a insegnare alle alunne a controllare il proprio seno attraverso la tecnica dell'autopalpazione. Un altro accordo con l'Asl 1 di Napoli prevede che tutte le donne visitate nel mese di dicembre, potranno essere dirottate, se necessario, verso struttura pubbliche dotate di centri mammografici. A Roma si è collaborato con il Comune e con l'associazione Donne Medico Italiane in una campagna a favore dell'allattamento materno. Riteniamo importante sensibilizzare le nuove generazioni affinché adottino uno stile di vita che può essere preservativo dal tumore al seno". Tra le iniziative del mese di dicembre, anche una lotteria a premi, autorizzata dal ministero delle Finanze, che servirà a reperire fondi da destinare al proseguimento delle attività. L'Alts è un organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) che si regge sui contributi dei soci e sulle sponsorizzazioni. Il professor Bonagura denuncia la latitanza delle amministrazioni locali, che non forniscono alcun aiuto economico, compromettendo o almeno rendendo complicato l'allargamento della sfera del volontariato; Per lanciare la nuova campagna di sensibilizzazione, l'Alts si avvale di un testimonial significativo, Claris Brosca, la "Zingara" di Rai Uno, che sullo schermo interpreta un personaggio legato al concetto della fortuna. Il messaggio che la Brosca vuole far arrivare alle donne è che con la salute la fortuna non c'entra niente: è un bene che va tutelato attraverso la prevenzione. "Per il '99 - continua il presidente - vogliamo realizzare una sinergia tra il mondo sindacale e l'Alts. E' all'esame una convenzione di operatività con le tre confederazioni nazionali, Cgil, Cisl e Uil, per entrare nel mondo del lavoro, per portare il nostro Camper donna fin dentro le fabbriche. Il ruolo dei sindacati dovrà essere quello di appoggiare e sensibilizzare le lavoratrici. Inoltre, contiamo di avvalerci della nuova legge istitutiva delle Onlus che permette alle associazioni di volontariato di organizzarsi secondo una certa imprenditorialità purché tutti i guadagni vengano reinvestiti in attività sociali". Numero di visite effettuate nel 1998 (per regione): Calabria 154 Lazio 212 Lombardia 161 Sicilia 152 Liguria 61 Abruzzo 478 Campania 2279 Totale 3497 ALTS Associazione per la Lotta ai Tumori al Seno Via San Carlo 32 80133 Napoli tel. 081/5511045
UNO SGUARDO AL FUTURO Tra i progetti futuri dell'Alts, la realizzazione di un servizio di assistenza integrata, cioè psicosociale per le donne della Campania operate al seno. In tutta la regione si registrano ogni anno circa 2 mila nuovi casi di tumore mammario, dei quali il 90% operabili. L'associazione intende contribuire al progetto "Studio Tamoxifene" condotto dall'istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei tumori "Fondazione Pascale", assegnando due borse di studio per una segretaria e un impiegata nel ruolo di Data manager. Per il '99 è in programma anche la realizzazione di due corsi, un Master per medici di medicina generale e un corso di formazione del volontariato, mirato alla selezione degli operatori e a un loro inserimento qualificato. Infine "tra i nostri obiettivi c'è quello di attivare nuove sedi - dice il professor Bonagura - e magari di allestire altri camper, andando a stimolare le sinergie tra pubblico e volontariato specializzato, nella speranza che un giorno si arrivi a istituire una vera clinica del seno a sfondo sociale, una specie di Onlus senologica". ALTS via San Carlo 32 - 80133 Napoli aperta tutte le mattine (tel. 081/5511045)
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